Città (1.171.121 ab.) dello Stato della
California (Stati Uniti d'America), a 25 km dal confine con il Messico, sul
golfo omonimo.
La città è abbellita dalla presenza di
numerosi parchi. A
S.D. hanno sede tre università; nei pressi
della città si trova il celebre osservatorio astronomico del Monte
Palomar. • Econ. - Lo sviluppo della città è molto recente
ed oggi essa costituisce la meta privilegiata di Messicani e di emigrati
dall'Europa. Ciò grazie soprattutto alla presenza del porto, uno dei
primi degli Stati Uniti, la cui rilevanza crebbe notevolmente dopo l'apertura
del Canale di Panama; il porto costituisce inoltre la base navale della flotta
del Pacifico e il centro di armamento di diverse flottiglie pescherecce.
Importanti, inoltre, sono le industrie, in particolare quelle delle costruzioni
aeronautiche ed elettroniche, affiancatesi in tempi recenti ad industrie
più tradizionali, soprattutto conserviere. Il turismo rappresenta
un'ulteriore risorsa della città, che gode di condizioni climatiche
ottimali: gli inverni sono miti (13 °C a gennaio), le estati non
eccessivamente calde (21 °C a luglio) e le precipitazioni piuttosto scarse.
• St. - Nel 1542 Juan Rodríguez Cabrillo fu il primo ad approdare
nella Baia di
S.D., da lui chiamata San Miguel; il nome della
città attuale deriva da quello più antico di San Diego de
Alcalá de Henarez, attribuito nel 1602. Risale al 1769 la fondazione
della prima missione della California a opera di alcuni missionari spagnoli, che
si stabilirono sulla collina (Presidio Hill), nell'attuale città vecchia.
In seguito alla rivolta messicana contro la Spagna,
S.D. fu scelta come
capitale della California (1825). Successivamente occupata dagli Stati Uniti
(1846), ottenne i diritti di città nel 1850.